Introduzione al buddhismo

Terminologia - Buddhismo

Buddhismo

Il Buddhismo è la pratica degli insegnamenti di Buddha, chiamati anche “Dharma” che significa “protezione”. Praticando gli insegnamenti di Buddha gli esseri viventi sono permanentemente protetti dalla sofferenza. Buddha Shakyamuni è il fondatore del Buddhismo. Nell’anno 589 a.C. a Bodh Gaya, in India, Buddha mostrò come ottenere la realizzazione dell’illuminazione, il fine ultimo degli esseri viventi. Quindi iniziò ad esporre i suoi profondi insegnamenti, o “girare la ruota del Dharma”. Buddha diede ottantaquattro mila insegnamenti e il Buddhismo si è sviluppato in questo mondo da quegli insegnamenti.

Ci sono tre ragioni per cui abbiamo bisogno di studiare e praticare gli insegnamenti di Buddha:

– sviluppare la nostra saggezza
– coltivare un buon cuore
– mantenere uno stato mentale pacifico

Se non ci impegniamo nello sviluppo della nostra saggezza, resteremo sempre all’oscuro della verità ultima, della vera natura della realtà. Pur desiderando di essere felici, la nostra ignoranza ci induce a compiere azioni non virtuose che sono la causa principale di tutte le nostre sofferenze.

Se non coltiviamo un buon cuore, la nostra motivazione egoistica distruggerà le nostre relazioni armoniose con gli altri. Non vivremo in pace e non avremo l’opportunità di ottenere pura felicità. Senza la pace interiore, la pace esterna è impossibile.

Se la nostra mente non è in pace, non siamo felici anche quando le condizioni esterne sono eccellenti, ma se la nostra mente è in pace, siamo felici, anche quando le condizioni esterne non sono buone. Questo è il motivo per cui lo sviluppo di queste qualità è della massima importanza per la nostra felicità quotidiana.

Terminologia - Chi è buddha?

Buddha

In Introduzione al Buddhismo Geshe Kelsang Gyatso spiega:
In generale, “Buddha” significa “il Risvegliato”, colui che si è risvegliato dal sonno dell’ignoranza e vede le cose come realmente sono. Un Buddha è una persona completamente libera da ogni difetto e da ogni accecamento. In passato molte persone sono diventate dei Buddha e in futuro molte lo diventeranno.

Nulla è sconosciuto a Buddha. Poiché si è risvegliato dal sonno dell’ignoranza e ha rimosso tutte le ostruzioni dalla sua mente, conosce in modo simultaneo e diretto ogni cosa del passato, del presente e del futuro.

Inoltre, Buddha possiede una grande compassione, completamente imparziale, che abbraccia tutti gli esseri viventi senza alcuna discriminazione. Buddha reca beneficio a tutti, senza eccezione manifestandosi in forme diverse in tutto l’universo e ispirando con le sue benedizioni le menti degli esseri viventi. Tutti gli esseri, anche gli animali delle specie minori, ricevendo le benedizioni di Buddha, qualche volta riescono a generare stati mentali pacifici e virtuosi.

È impossibile descrivere tutte le buone qualità di un Buddha. La compassione, la saggezza e il potere di un Buddha sono oltre la concezione. Senza che nulla oscuri la sua mente, egli vede tutti i fenomeni nell’universo chiaramente come vede un gioiello nel palmo della sua mano.

A volte i Buddha si manifestano come buddhisti e a volte come non buddhisti. Possono manifestarsi come donne, uomini, monarchi, vagabondi, cittadini rispettosi della legge o criminali. Possono manifestarsi anche come animali, come vento o pioggia, o come montagne o isole. A meno di non essere noi stessi un Buddha, non possiamo dire chi o che cosa sia un’emanazione di Buddha.

Di tutti i modi in cui un Buddha aiuta gli esseri viventi, il modo supremo è l’emanazione come Guida Spirituale. Attraverso i suoi insegnamenti e l’esempio immacolato, un’autentica Guida Spirituale conduce i suoi discepoli lungo il sentiero spirituale verso la liberazione e l’illuminazione.

Se incontriamo una Guida Spirituale Mahayana qualificata e mettiamo in pratica ciò che insegna, otterremo sicuramente la piena illuminazione e diventeremo un Buddha Conquistatore. Saremo quindi in grado di ripagare la gentilezza di tutti gli esseri viventi liberandoli dalle sofferenze del samsara e conducendoli alla suprema felicità di un Buddha.

Per saperne di più su Buddha, puoi consultare il libro Introduzione al Buddhismo di Geshe Kelsang Gyatso.

Terminologia - Dharma

Dharma

Dharma significa “protezione”. Praticando gli insegnamenti di Buddha proteggiamo noi stessi dalle sofferenze e dai problemi. Tutti i problemi che sperimentiamo nella vita quotidiana sorgono dall’ignoranza e il metodo per eliminarla è la pratica del Dharma.
Praticare il Dharma è il metodo supremo per migliorare la qualità della nostra vita umana. Non è dallo sviluppo esteriore o dal progresso materiale che dipende la qualità della vita, ma dallo sviluppo interiore della pace e della felicità.

In passato ad esempio, molti praticanti buddhisti vivevano in paesi poveri e sottosviluppati, ma furono capaci di trovare una felicità pura e durevole attraverso la pratica di ciò che Buddha aveva insegnato.

Integrando gli insegnamenti di Buddha nella vita di ogni giorno, saremo in grado di risolvere tutti i nostri problemi interiori e di ottenere una mente veramente pacifica. Senza la pace interiore, la pace al di fuori di noi stessi è impossibile.

Se riusciremo a stabilire per prima cosa la pace nella nostra mente addestrandoci nei sentieri spirituali, la pace esteriore sarà una conseguenza naturale; in caso contrario la pace nel mondo non potrà mai essere raggiunta, non importa quante persone si adoperino per la sua promozione.

Un’ampia presentazione del Dharma si può trovare in Joyful Path of Good Fortune – Sentiero gioioso di buona fortuna.

Terminologia - Mente

Mente

Estratto dal libro Come trasformare la tua vita del Venerabile Geshe Kelsang Gyatso Rinpoche.

Alcune persone pensano che la mente sia il cervello o qualche altra parte del corpo, ma ciò non è corretto. Il cervello è un’entità fisica che può essere vista con gli occhi, fotografata o operata chirurgicamente. La mente, invece, non è un’entità fisica; non può essere vista con gli occhi, né può essere fotografata o riparata chirurgicamente. Il cervello perciò non è la mente ma semplicemente parte del corpo.

Non c’è nulla all’interno del corpo che possa essere identificato come la nostra mente. In quanto il corpo e la mente sono entità diverse. Per esempio, alcune volte quando il corpo è rilassato e immobile, la nostra mente può essere molto attiva e saltare da un oggetto all’altro. Ciò indica che il nostro corpo e la nostra mente non sono la stessa entità. Nelle scritture buddhiste il nostro corpo è paragonato a un albergo e la nostra mente a un ospite che dimora al suo interno. Quando moriamo la mente lascia il corpo e va nella prossima vita, come un ospite che lasci un albergo e vada da qualche altra parte.

Se la mente non è il cervello, né un’altra parte del corpo, allora cos’è? È un continuum senza forma la cui funzione è percepire o comprendere gli oggetti. Poiché la mente è senza forma e per sua natura non è fisica, non è ostacolata da oggetti fisici.

È molto importante essere capaci di distinguere gli stati mentali disturbati dagli stati pacifici. Come spiegato nel capitolo precedente, gli stati mentali che disturbano la nostra pace interiore, come la rabbia, l’invidia e l’attaccamento desideroso, sono chiamati “accecamenti” e sono le cause principali di tutta la nostra sofferenza.

Possiamo pensare che la nostra sofferenza sia causata dalle altre persone, da condizioni materiali umili o dalla società, ma in realtà tutto viene dai nostri stati mentali accecati. L’essenza della pratica spirituale è ridurre e sradicare completamente i nostri accecamenti e sostituirli con la pace interiore permanente. Questo è il reale significato della nostra vita umana.

Terminologia - Mantra - Buddha Tara

Mantra

Il termine “mantra” significa in sanscrito “protezione della mente”. Un mantra viene di solito recitato più volte durante le preghiere per rendere la mente positiva e ottenere risultati spirituali. Un mantra protegge la mente dalle apparenze e dalle concezioni ordinarie.
Esistono quattro tipi di mantra:

– I mantra che sono mente
– I mantra che sono venti interiori
– I mantra che sono suoni
– I mantra che sono forme

La base del suono è la recitazione del mantra. Le scritture tantriche sottolineano ripetutamente l’importanza di considerare il mantra inseparabile dalla divinità. Tutti i mantra sono originariamente la natura del vento, ma possono essere espressi verbalmente come suoni o scritti come forma. Le lettere scritte di un mantra sono una rappresentazione visibile del mantra parlato. Senza il suono del mantra, non ci sarebbe alcun mantra scritto – e il suono del mantra si sviluppa dai venti interiori. Se non ci fosse il vento che scorre attraverso i canali del nostro corpo, non ci sarebbe alcun discorso, e quindi nessun mantra.

Mantra di Tara

Esistono due tipi di recitazione del mantra: grossolana e sottile. Recitare i mantra ad alta o a bassa voce è una recitazione grossolana. Per praticare la recitazione sottile, immaginiamo che le lettere del mantra, visualizzate a livello del nostro cuore emettano il suono OM TARE TUTTARE TURE SÖHA e ascoltiamo semplicemente questo suono. Questo mantra è legato alla divinità della saggezza Tara verde. Ci sono molti altri mantra.

La pratica delle recitazioni grossolane e sottili ha cinque obiettivi principali:
– Ricevere benedizioni dalle divinità.
– Essere più vicini alla divinità.
– Chiedere le realizzazioni della divinità.
– Eseguire azioni che pacificano, che accrescono, che controllano e colleriche.
– Purificare il karma negativo e accumulare merito.

Le azioni che pacificano includono: ridurre le nostre negatività, rimuovere gli ostacoli e pacificare le interferenze degli spiriti malefici.

Le azioni che accrescono comprendono l’aumento della durata della vita, il nostro merito, i nostri risultati e le qualità del nostro ascoltare, contemplare e meditare.

Le azioni che controllano includono il controllo degli spiriti malefici e dei mara con metodi pacifici – e le azioni colleriche includono il controllo con metodi decisi se necessario. È essenziale essere motivati dalla pura compassione (desiderio che tutti gli esseri viventi siano liberi dalla paura e dalla sofferenza) ogni volta che compiamo azioni colleriche.

Possiamo soddisfare tutti i nostri desideri recitando puramente il mantra. Un altro fattore importante che determina quanto rapidamente otteniamo risultati con la recitazione del mantra è il potere della nostra fede e concentrazione.